I rinforzi positivi sono una strategia di modifica del comportamento utilizzata per incoraggiare e potenziare comportamenti desiderati in individui, inclusi i bambini. Il principio fondamentale dei rinforzi positivi è quello di premiare o rafforzare un comportamento adeguato o positivo con l’obiettivo di aumentarne la frequenza e la probabilità di ripetersi in futuro. Lo studioso e psicologo Skinner, fece esperimenti su questi cambiamenti comportamentali attraverso il linguaggio verbale (Verbal Behaviour) ottenendo il risultato che un rinforzo positivo crei nel futuro la replica dello stesso comportamento positivo per una crescita motivazionale appagante che mira a saper fare sempre meglio.
Pensiamo a quando i bambini giocano con i loro giocattoli. In questi casi è importante insegnare loro la condivisione, essere gentili con gli altri e seguire le regole. Normalmente seguono la condizione di egocentrismo “è mio”, ma insegnando a giocare in compagnia, si può cambiare comportamento, che molto spesso si adegua naturalmente, se inseriti nei giusti contesti collaborativi tra bambini. Condividere un pallone per giocare insieme nel parco, o la bici per fare un piccolo giro, rafforzano la socialità e portano i bambini a divertirsi e ad esplorare nuove soluzioni.
Quando si può dire “BRAVO”?
In tante occasioni si possono fare i complimenti al bambino, ad esempio quando riesce a completare un compito in maniera autonoma o compie un’azione per la quale ha fatto un geto generoso o si è attenuto alle regole familiari. Questo incoraggiamento stimola il bambino a fare meglio e aumenta la percezione delle proprie capacità. Ciò che funziona con un bambino potrebbe non funzionare con un altro.
Una soluzione per motivare i bambini a comportarsi in maniera adeguata nei diversi contesti sono le ricompense tangibili. Possiamo dare dei piccoli premi, o adesivi per avere anche una percezione se in un arco temporale ben preciso, i comportamenti sono stati graduali o intermittenti. In questo modo abbiamo non solo la possibilità di incoraggiare il bambino attraverso le ricompense, ma avremo anche un feedback sull’andamento delle regole impartite. Assicurati che la ricompensa sia collegata al comportamento positivo e sia adeguata all’età e agli interessi del bambino. Ad esempio possiamo dare una monetina come premio, che il bambino potrà conservare nel suo salvadanaio per poi comprare un oggetto di suo gradimento. Oppure possiamo creare una tabella delle regole e dei compiti settimanali e assegnare una stellina per ogni compito assolto, per poi premiarli con una ricompensa a loro soddisfacente e sempre adeguata alla loro età e ai loro interessi.
Spesso, il semplice fatto di dedicare attenzione e tempo di qualità al bambino quando si comporta in modo positivo può essere un potente rinforzo. Fai sentire al bambino che il suo comportamento è notato e apprezzato, rendilo partecipe nelle attività in casa e anche fuori in modo da immagazzinare esperienze e costruire nuovi modelli di pensiero positivo. (problem solving)
Parliamo di rinforzi sociali quando i bambini spesso apprezzano l’approvazione e l’incoraggiamento da parte di genitori, insegnanti e coetanei. Utilizza parole di incoraggiamento, gesti positivi e sorrisi per rafforzare i comportamenti desiderati. Sii coerente: Assicurati di fornire rinforzi positivi in modo coerente e tempestivo. Questo aiuterà il bambino a capire quali comportamenti sono premiati e li incoraggerà a ripeterli. Evita rinforzi negativi: Cerca di evitare di rinforzare involontariamente comportamenti indesiderati attraverso critiche o attenzione negativa. Concentrati invece sulla promozione dei comportamenti positivi.
Cambiare comportamenti richiede tempo e pazienza. Sii costante nell’uso dei rinforzi positivi e tieni conto dei progressi del bambino.
Ricorda che i rinforzi positivi sono un metodo efficace per promuovere comportamenti desiderati, ma è anche importante combinare questa strategia con l’istruzione, il dialogo e l’esempio. Inoltre, sebbene i rinforzi positivi possano essere molto utili, è essenziale utilizzarli in combinazione con una comunicazione affettuosa e una guida comprensiva.