Sudati ma felici.
Lo sport è un’attività vitale, e andrebbe praticata senza interruzioni a tutte le età ma, specialmente per i bambini e gli adolescenti è una vera esperienza per accrescere le proprie abilità. Oggi, sia per gli adulti, sia per gli adolescenti e i bambini, c’è un’ampia varietà di sport e discipline tra le quali scegliere, che si possono suddividere in sport individuali, di gruppo o di squadra.
Per una piena vitalità, è importante praticare una qualsiasi attività sportiva che procuri piacere ma anche innumerevoli benefici fisici e mentali.
Benefici fisici, mentali, sociali dello sport per bambini e adolescenti
I benefici dello sport sono numerosi:
- Miglioramento della salute cardiovascolare;
- Riduzione del rischio di obesità;
- Rafforzamento delle ossa e dei muscoli;
- Maggiore resistenza allo stress e di alcune malattie croniche.
Praticare uno sport aiuta a mantenere una buona salute fisica, incoraggia la socializzazione e sviluppa le capacità di leadership in bambini e adolescenti.
Inoltre, lo sport può contribuire a sviluppare la fiducia in se stessi, l’autostima e le abilità relazionali.
I bambini e gli adolescenti che praticano regolarmente uno sport, imparano a collaborare con altri, a prendere decisioni rapide ed efficaci e a gestire meglio le emozioni.
Con queste premesse ogni genitore dovrebbe riflettere seriamente su quale tipo di attività sportiva far praticare ai propri figli, a fronte di un esborso economico, a volte importante, ma ricordiamo che, per i praticanti tra i 5 e i 18 anni si possono detrarre le spese sportive per un massimo di 210 € annui, il che permette di avviare i fanciulli a un’educazione fisica.
Alcuni degli sport più popolari praticati dai bambini e dagli adolescenti sono il calcio, il basket, il nuoto, la pallavolo, la ginnastica artistica, la danza, il karate e il judo. Altri sport noti sono la scherma, il tiro con l’arco, il tennis e l’equitazione. Ognuno di questi offre diversi vantaggi, come ad esempio la possibilità di fare esercizio fisico, divertirsi e sviluppare competenze tecniche e tattiche.
Sport adatti ai bambini
- Con quale criterio scegliere a questo punto lo sport più adatto per i propri figli?
- A quale età possono cominciare a praticare sport i bambini?
Moltissime domande e dubbi si affollano nella mente dei genitori alla vigilia dell’iscrizione a un corso sportivo.Gli esperti hanno notato che spesso sono i genitori a imporre le proprie idee nello scegliere uno sport senza tenere conto delle preferenze dei bambini.Se non ci sono problemi fisici e di salute sarebbe meglio se il bimbo o la bimba sperimentassero più discipline sportive in modo da formarsi un giudizio personale e poter scegliere in autonomia.
Un bambino e una bambina che scelgono il proprio sport preferito sono sempre bambini contenti.
Il nuoto è uno degli sport più completi e si può iniziare fin da piccolissimi, infatti, ci sono corsi anche per bimbi a partire dai 3 anni. Il nuoto aiuta la coordinazione dei movimenti e fa lavorare i muscoli senza sovraccaricarli, inoltre rende più elastica la colonna vertebrale e migliora sensibilmente la postura, consentendo uno sviluppo fisico armonioso ai bambini.
Il calcio, sia nella versione femminile sia in quella maschile, come per la stragrande maggioranza degli sport di squadra, lo si può iniziare a praticare dai 7 – 8 anni.
Iniziare prima di questa età non consente ai piccoli, di comprendere appieno le regole e i ruoli, per questo per i più piccini, verranno proposti percorsi di avviamento allo sport.
I benefici del gioco del calcio sono tanti: migliora la capacità respiratoria, stimola a comprendere lo spirito di squadra, favorisce la coordinazione, sviluppa velocità e resistenza.
Il basket e la pallavolo sono entrambi due sport di squadra che similmente al calcio, stimolano lo spirito di gruppo.
L’addestramento a questa pratica sportiva si dovrebbe concentrare in una fascia di età compresa tra i 7 e gli 8 anni, poiché è necessario aver già sviluppato prima una buona coordinazione neuro-muscolare.
Entrambe le attività fanno lavorare gambe e braccia, allungano la colonna vertebrale e fortificano i muscoli addominali, inoltre, fanno sviluppare nei bambini le capacità di coordinazione e precisione.
La ginnastica artistica femminile e maschile è una disciplina che può essere appresa in ogni età, ma la cosa migliore è iniziare tra i 4 e i 5 anni, in questo modo il percorso di addestramento sarà graduale e sarà vissuto dai piccoli in modo naturale e sereno.
La ginnastica artistica è in assoluto una delle discipline sportive più consigliate, migliora la flessibilità, la coordinazione dei movimenti e tonifica e rinforza tutta la muscolatura del corpo in modo uniforme.
Oltre ai vantaggi fisici, infatti, con questo sport, i bambini imparano a confrontarsi con la vita, apprendono come affrontare le sconfitte senza abbattersi e a impegnarsi per raggiungere un risultato.
Per le arti marziali, praticando questa disciplina, i bambini imparano a credere in se stessi acquisendo una buona sicurezza.
Le arti marziali (judo e karate) sono un’ottima soluzione sportiva poiché si prestano in modo ottimale a sorreggere le funzioni connesse con l’età evolutiva.
Richiedono forza e coordinazione neuromotoria, che daranno frutti con un intenso allenamento, e ancor più importante è che entrambe le discipline possono essere utili per bambini timidi e insicuri, perché infondono fiducia nelle proprie capacità e, a quelli più vivaci, perché insegnano a controllare la propria aggressività, e in particolare è stato dimostrato, sia scientificamente, ma anche dagli stessi genitori, che l’aspetto psicologico dei bambini e il rispetto delle regole, migliori con queste attività sportive.
La danza per bambini è un’attività completa che combina divertimento ed esercizio fisico favorendo uno sviluppo muscolare armonico senza compromettere la crescita.
Aiuta inoltre a sviluppare nei bambini il senso musicale e la capacità di ascolto del mondo così come del proprio corpo. I bambini e le bambine imparano l’importanza dell’attività fisica in generale; sviluppano l’equilibrio, la padronanza dello spazio e le capacità espressive. Con la pratica acquisiscono sempre maggiore fiducia in se stessi e diventano sicuri delle proprie capacità. Senza dimenticare che la danza aiuta moltissimo a sviluppare nei più piccoli la disciplina e la memoria, oltre alla capacità di esprimersi attraverso segnali non verbali, con il corpo e i movimenti.
Si può iniziare fin da piccolissimi, a livello agonistico invece dagli 8 anni in poi.
Il tiro con l’arco per i bambini è una disciplina sportiva che stimola la capacità di concentrazione, la gestione degli stati d’animo, sviluppa l’autostima e a livello fisico potenzia la muscolatura del corpo. La Federazione Italiana Tiro con l’Arco indica come età minima per iniziare a praticare l’attività di tiro, almeno 8 anni. Dai 9 anni, invece, il bambino o la bambina potranno partecipare alle gare giovanili.
La scherma è uno sport che sviluppa la concentrazione e la destrezza, indicato anche per i bambini con deficit dell’attenzione.
Insegna ai bambini ad avere disciplina e rispetto per le regole, lavorando sui propri stati emotivi, in modo da sviluppare la capacità di accettare le sfide, le vittorie e le sconfitte. La scherma sviluppa i riflessi, l’elasticità, la reattività, la coordinazione dei movimenti, lo sviluppo armonico del corpo e la percezione spaziale. Inoltre, dovendo elaborare strategie sempre diverse per trovare soluzioni alle mosse dell’avversario, occorrono fantasia e creatività, qualità che nei bambini non mancano.
L’età ideale per iniziare a praticare la scherma è intorno ai 7/8 anni perché prima di questo periodo dell’età evolutiva, la coordinazione neuromotoria, che è un aspetto fondamentale di questo sport, è ancora troppo poco sviluppata.
Il tennis è una disciplina sportiva che possono praticare anche i più piccoli dai 5 anni.Era considerato uno sport asimmetrico ma le cose oggi sono cambiate, il tennis è uno sport completo, in grado di sviluppare nel bambino la coordinazione, l’agilità e la concentrazione.
Il tennis per bambini ha un’attrezzatura molto più leggera e adatta alla loro età, infatti, le racchette per bambini sono molto leggere e maneggevoli.
Le palline da tennis per bambini sono depressurizzate in modo che i rimbalzi rimangano molto bassi. Infine, anche il campo da gioco si adatta ai più giovani poiché è di dimensioni ridotte e diviso da un’apposita rete.
L’equitazione è una disciplina sportiva che avviene per lo più all’aria aperta e in sinergia con un altro essere vivente, da amare e rispettare e di cui guadagnarsi la fiducia.
Per quanto riguarda l’età ideale per intraprendere l’equitazione, gli esperti dicono che per bambini e bambine è bene attendere i 10 anni, in modo che abbiano già sviluppato una struttura fisica adatta.
I benefici di questo sport sono innumerevoli, infatti, quest’attività sportiva, praticata in stretta sinergia con il cavallo, comporta il benessere fisico, emotivo e psicologico dei bambini.
Il bimbo o la bimba fanno movimento e attività fisica, molto spesso all’aria aperta, ma anche perché il rapporto con l’animale crea un legame affettivo che dona un importante benessere psicologico e li aiuta nella crescita.
Tutti gli sport e attività motorie sono indicate per educare al movimento i piccoli atleti, sarà il genitore che valutando le preferenze del proprio bambino o bambina, saprà scegliere la disciplina sportiva più adatta, per vivere insieme a loro momenti di felicità.
Articolo scritto da Rosa Maria Garofalo